Danni da ungulati alla colture agricole: “serve maggiore prevenzione”
Il presidente di Cia – agricoltori Italiani, Alberto Notari, sollecita una maggiore collaborazione da parte di cacciatori e Atc (Ambiti territoriali di caccia) per allestire recinti a protezione delle colture prese di mira da caprioli e cinghiali
“È un periodo critico, questo, in cui le incursioni nei campi dei cinghiali sono più frequenti e dannose: medicai e campi di grano sono presi di mira in modo particolare e occorre un sistema di prevenzione che possa mettere al riparo le colture”.