Eventi calamitosi del 2023, conclusa la fase di ricalcolo dei risarcimenti di Agricat

Cia Emilia Romagna: “Fondamentale il primo step per sbloccare i risarcimenti 2023, ora serve uno slancio per erogare più risorse”
“Eventi calamitosi, bene il primo step per sbloccare i risarcimenti 2023, ora serve uno slancio per erogare più risorse”. È il commento del presidente di Cia Emilia Romagna, Stefano Francia, che sottolinea “il passo decisivo che è stato compiuto al tavolo negoziale con Agricat a Roma, grazie all’azione determinante di Cia Emilia Romagna”.
Questo primo risultato, scrive la Cia, rappresenta una base fondamentale per sbloccare il meccanismo di risarcimento dei danni subiti dalle imprese agricole colpite dalle gelate primaverili di aprile e dall’alluvione di maggio 2023. “Tuttavia, è necessario un ulteriore sforzo per accelerare il processo e garantire che le risorse già disponibili vengano erogate al più presto – prosegue Francia -. Grazie al nostro impegno sono stati definiti criteri più equi e aderenti alla reale entità dei danni subiti. Questo ha permesso di incrementare significativamente gli importi riconosciuti: oltre 80 milioni di euro per i danni legati all’alluvione e oltre 35 milioni per quelli causati dalle gelate”. Un risultato importante, ma che da solo non basta.
“Si tratta solo un primo step – rimarca ancora Francia – ma ora è indispensabile imprimere uno slancio per accelerare l’erogazione delle risorse disponibili, al fine di offrire un ristoro concreto e tempestivo alle aziende agricole. I nostri agricoltori, già duramente colpiti da eventi calamitosi senza precedenti, non possono permettersi ulteriori ritardi”.
A partire dalla prossima settimana gli agricoltori coinvolti riceveranno comunicazioni ufficiali via Pec con gli esiti istruttori. Sarà garantita la possibilità di richiedere un riesame entro 10 giorni, qualora vi fossero elementi da rettificare o integrare. Un altro segnale dell’attenzione posta nel garantire trasparenza ed equità nel processo.
“Continueremo a vigilare affinchè il percorso intrapreso non si arresti e si concretizzi in risposte adeguate alle esigenze del comparto agricolo – sottolinea il presidente Cia -. Prosegue il nostro impegno per realizzare politiche agricole che proteggano il territorio e sostengano con decisione il lavoro degli agricoltori e ribadiamo l’urgenza di un’azione più incisiva e concreta per trasformare le risorse stanziate in un reale supporto al settore. Tuttavia – osserva Francia – è doveroso sottolineare che lo strumento attualmente a disposizione presenta alcuni limiti dal punto di vista procedurale e dei parametri adottati. Per questo motivo, è indispensabile prevedere una revisione dello strumento stesso in un futuro prossimo, per renderlo più adeguato ed efficace nel rispondere alle esigenze del comparto agricolo. Al momento – conclude il presidente di Cia Emilia Romagna – la priorità resta quella di affrontare l’emergenza con i mezzi a disposizione, cercando di ottenere il massimo risultato possibile per supportare le imprese agricole in difficoltà”.