Con delibera del Consiglio dei ministri del 20 marzo 2024 è stato prorogato lo stato di emergenza di ulteriori 12 mesi per le provincie di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini colpite dagli eventi alluvionali a partire dal primo maggio 2023.
BOLOGNA – Scatta il sostegno finanziario di emergenza per i settori agricoli colpiti da problemi specifici (siccità frane) che incidono sulla redditività economica dei produttori agricoli. Il provvedimento fa seguito a quanto previsto dal regolamento di esecuzione 2023/1465 della Commissione Ue del 14 luglio 2023 e sono state emanate le seguenti disposizioni contenute nel Dm n°0594120 del 25 ottobre 2023, in attuazione al regolamento sopra indicato; la Circolare di Agea Coordinamento n°00814212 del 2 novembre 2023; le Istruzioni Operative n° 98 di Agea Monocratico del 3 novembre2023. In sostanza tutta la documentazione normativa propedeutica per attivare la procedura di presentazione delle istanze “Click and Pay” sul portale Sian per richiedere la liquidazione del risarcimento dei danni straordinari sulla siccità 2022 ed eventi alluvionali e franosi dell’anno 2023.
BOLOGNA-MODENA, 6 aprile 2023 – “Le gelate di queste notti mettono a rischio vigneti e frutteti che sono in piena in fioritura: l’ennesima ondata di freddo tardivo rischia di compromettere le produzioni agricole di Modena e Bologna”. Lo evidenzia Alberto Notari, presidente di Cia – Agricoltori Italiani Emilia Centro che descrive la difficile situazione climatica che ha visto temperature notturne scendere sotto lo zero sull’intero territorio, con punte di meno 5 gradi nelle prime ore del mattino.
BOLOGNA – Attivare le procedure necessarie per ottenere il riconoscimento della calamità naturale per le eccezionali temperature per nel periodo giugno, luglio e inizio agosto di quest’anno dell’intero territorio regionale. È ciò che chiede Cia – Agricoltori Italiani dell’Emilia Romagna all’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi.
Attivare le procedure necessarie per ottenere il riconoscimento della calamità naturale per le eccezionali temperature per nel periodo giugno, luglio e inizio agosto di quest’anno dell’intero territorio regionale.
È ciò che chiede Cia – Agricoltori Italiani dell’Emilia Romagna all’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi.
Il ministero delle Politiche agricole avvia l’iter di raccolta domande
L’assessore Mammi: “Le imprese dei comuni colpiti potranno fare domanda di indennizzo. Premiato il lavoro dei nostri servizi”
Via libera alla procedura tecnica per l’erogazione degli aiuti alle imprese colpite. La presentazione delle domande entro il 24 gennaio esclusivamente tramite posta elettronica certificata
Rifinanziare il Fondo di Solidarietà Nazionale all’interno della Legge di Stabilità, modificare il Decreto legislativo 102/2004 contro le calamità naturali, ipotizzando strumenti di sostegno più tempestivi e snelli, sostenere la difesa attiva delle colture con un capitolo di spesa dedicato e realizzare un modello efficace di protezione dal rischio.
Verdure a foglia e ceraseti a rischio per la gelata nella notte tra il 6 ed il 7 aprile
Cristiano Fini, Cia: “Uno sbalzo di temperatura di oltre 20 gradi nel giro di pochi giorni, una anomalia a cui purtroppo ci dovremo abituare e che porterà gravi conseguenze alle colture agricole”
Fini (Cia Emilia Romagna): “Nell’attuale decreto sostegni chiediamo che vengano stanziate adeguate risorse al settore ortofrutticolo perché nelle disposizioni precedenti l’ortofrutta è sempre stata snobbata”