AgriManager 2025 ha premiato gli agricoltori virtuosi e rispettosi dell’ambiente
L’azienda agricola Montanari Manuel attenta ai cambiamenti climatici
BAGNARA DI ROMAGNA (Ravenna) – L’azienda agricola Montanari Manuel di Bagnara di Romagna (RA) si è aggiudicata per l’area territoriale di Lugo il premio AgriManager 2025 al termine del progetto di crescita imprenditoriale promosso dalla società di servizi Agri 2000 Net in partnership con la BCC Ravennate Forlivese e Imolese, che ha coinvolto 400 imprese agricole dei territori di Imola, Faenza, Ravenna, Lugo, Forlì e Cesena.
Alla sua prima edizione, il progetto AgriManager 2025, ha avuto come tema “Agricoltura e cambiamenti climatici: come essere resilienti?”, con l’obiettivo di cercare risposte per le tante situazioni di crisi nel settore agricolo.
Il premio è stato consegnato mercoledì 16 aprile a Manuel Montanari, titolare dell’omonima azienda, dal presidente della BCC ravennate forlivese e imolese, Giuseppe Gambi. All’incontro sono intervenuti anche Mattia Galli, sindaco di Bagnara di Romagna, Agostino Gradillo, vicepresidente della La Casa della Carità di Lugo e, in rappresentanza di Cia Romagna, Stefano Folli, (presidente del consiglio territoriale Cia zona Bassa Romagna), Marco Paolini (responsabile Cia zona Forlì) e Gian Marco Spada (responsabile Cia zona Bassa Romagna).
È stato premiato l’impegno di Manuel nell’agricoltura biologica e nell’adozione di pratiche innovative.
Avviata nel 2016 su una piccola porzione dell’azienda di famiglia, Manuel Montanari ha saputo ampliare e diversificare la produzione dell’azienda, estendendola fino a 9 ettari, con costante attenzione alla qualità e alla resilienza delle colture per ridurre i danni climatici e per promuovere un modello di frutticoltura sostenibile ed efficiente.
Sui 9 ettari di superficie vengono coltivate pesche, mele, pere e vite in regime biologico. L’azienda ha investito in reti antinsetto, macchinari innovativi come l’interceppo e ha una visione imprenditoriale orientata alla sostenibilità.
A chiusura della giornata, la Bcc ha donato prodotti alimentari per 1.000 €, acquistati presso l’azienda vincitrice, alla Casa della Carità di Lugo, struttura impegnata in servizi socio-assistenziali per anziani e disabili adulti.
Il Folicello applica principi etici su tutta la filiera
CASTELFRANCO EMILIA (Modena) – Antonella Fontana e Marco Giovannini intrapresero quasi per gioco all’inizio degli anni ’80 l’attività di agricoltori biologici con l’intento di produrre un sano bicchiere di vino per uso familiare e per alcuni.
Oggi “Il Folicello” di Castelfranco Emilia (Modena) è una azienda che ha fatto passi da gigante. È dotata di una nuova cantina dove vengono vinificate le uve prodotti nei 12 ettari di vigneto, oltre ad una acetaia ed un laboratorio dove si produce la Saba (mosto cotto), succhi e altri prodotti derivati dall’uva, tutti biologici. Da qualche anno sono anche le figlie Federica e Irene hanno intrapreso questa attività, orgogliose di portare avanti la tradizione di famiglia.
Sostenibilità, principi etici con cui l’azienda opera nel settore vitivinicolo sono le motivazioni con cui Agrinet ha assegnato a loro il premio Agrimanager. La cerimonia si è svolta in azienda alla presenza delle istituzioni e dei vertici dell’istituto di credito Emilbanca che ha consegnato all’Associazione di volontariato ‘Porta Aperta’ una targa ricordo e un importo di mille euro con il quale la coop acquisterà i prodotti del Folicello da devolvere alle attività di volontariato.
“Per noi l’agricoltura biologica è un modo di lavorare, osservare, di vivere la terra, una filosofia di vita per apprezzare tutta l’armonia di un campo coltivato, il succedersi delle stagioni e del tempo”, hanno detto i componenti della famiglia di viticoltori nel presentare le caratteristiche salienti del Folicello.
Careggiana Società Agricola: esempio di agricoltura sostenibile e di resilienza
CASTEL SAN PIETRO TERME (Bologna) – È stato consegnato lo scorso 16 aprile all’azienda agricola la Careggiana di Castel San Pietro Terme il Premio Agrimanager 2025, un riconoscimento promosso dalla BCC Ravennate Forlivese e Imolese, in partnership con AgriNet 2000, che ha coinvolto 400 imprese agricole dei territori di Imola, Faenza, Ravenna, Lugo, Forlì e Cesena. Quest’anno il tema di Agrimanager è stato: “Agricoltura e cambiamenti climatici: come essere resilienti?” con l’obiettivo di cercare risposte per le tante situazioni di crisi nel settore agricolo. Il premio per il territorio imolese è stato consegnato a Gianluca Caprara, che conduce l’azienda biologica insieme al padre Valter, alla compagna Valentina e con il fondamentale contributo di tutta la famiglia. Gianluca ha scelto di portare avanti con determinazione l’allevamento e di ampliarlo, restando sulle colline di Castel San Pietro. Attualmente l’azienda ha il suo cuore in un allevamento biologico di bovini di razza Limousine a ciclo chiuso, un’attività in grado di coniugare rispetto per l’ambiente e qualità della produzione e gestisce oltre 200 ettari tra terreno coltivato e pascolo, dimostrandosi una realtà produttiva solida che mantiene un profondo legame autentico con la terra. Alla cerimonia di consegna hanno partecipato: il presidente della BCC ravennate, forlivese e imolese, Giuseppe Gambi; Francesca Marchetti, sindaca del Comune di Castel San Pietro Terme, Luana Tampieri, presidente di Cia-Agricoltori Italiani Imola, e suor Erika Cavalleretto dell’Istituto Piccole Suore di Santa Teresa del Bambino Gesù.
Agrimanager è un riconoscimento che coniuga impegno e solidarietà: la BCC ravennate forlivese e imolese, ha donato prodotti alimentari per un contro valore di mille euro acquistati presso l’azienda agricola vincitrice che andranno all’Istituto Piccole Suore di Santa Teresa del Bambino Gesù, una scuola cattolica che comprende una sezione di nido, quattro sezioni eterogenee di scuola dell’infanzia, il doposcuola della primaria e il centro Estivo.
