Vendemmia 2024, le prime valutazioni fanno ben sperare
Nel modenese vengono segnalati incrementi produttivi in generale. Le temperature hanno rallentato al maturazione “allungando un po’ la vendemmia – osserva Alberto Notari, presidente di Cia Emilia Centro – riportando nel ‘periodo convenzionale’ le date di raccolta.
La lenta maturazione e le temperature non troppo calde hanno inoltre favorito aromi e polifenoli”. Nella varietà lambrusco di Sorbara i tecnici evidenziano poca acinellatura e sono ottimisti per i risultati che ne deriveranno in cantina.
“Anche il Pignoletto manifesta una crescita nelle rese per ettaro, con buona qualità. Nelle colline bolognesi c’è ottimismo per le performance quali-quantitative delle varietà che connotano il territorio, mentre nel versante modenese, anche per il Lambrusco di Castelvetro sarà una buona annata”, conferma che viene anche dal presidente del Consorzio tutela del Lambrusco, Claudio Biondi.