La lettera del nostro presidente sull’emergenza e il ruolo del settore agricolo
Cara socia, Caro socio,
Care e cari tutti,
il paese sta combattendo una battaglia difficile. Il nemico è subdolo, non lo vediamo ma sappiamo che può essere sconfitto, sui tempi, molto dipenderà dai nostri comportamenti e dalle prescrizioni che dobbiamo scrupolosamente seguire.
Vi scrivo anzitutto per ringraziarvi perché siete un baluardo anche in questi momenti difficili, ma dobbiamo essere consapevoli di avere una grande responsabilità: quella di continuare a produrre alimenti anche nel corso di settimane che saranno estremamente problematiche.
Al comma 4 del DPCM 11 marzo si chiarisce, infatti, che “Restano garantiti, … l’attività del settore agricolo, zootecnico di trasformazione agro-alimentare comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi.”
Questo vuol dire che non possiamo sottrarci a questo importante compito che ci viene affidato.
Assieme al direttore, che ringrazio a nome di tutta la giunta, stiamo attuando ogni forma di prevenzione che metta voi tutti nelle condizioni di ridurre al minimo i rischi di possibile contagio e di poter continuare la vostra attività lavorativa.
Teniamo costantemente monitorata la situazione e non possiamo escludere che in futuro si assumano ulteriori provvedimenti al solo scopo di garantire l’operatività dei nostri servizi.
Al stesso tempo vi chiedo di avere comprensione se vi saranno, come è ragionevole, ritardi o disfunzioni: la situazione è straordinaria e tutti i nostri dipendenti si stanno adoperando per garantirci il pieno supporto. Limitate, quindi, gli spostamenti, e mi raccomando, chiamate i numeri di riferimento per ogni richiesta di chiarimento o dubbio.
Nel frattempo vi elenco per punti i provvedimenti principali contenuti nei decreti emanati o in fase di pubblicazione:
- Fondo da 100 mln di euro a favore delle imprese agricole;
- 100 mln di euro per favorire l’accesso al credito;
- Aumento dal 50 al 70% degli anticipi PAC;
- Possibilità per tutte le imprese di usufruire della cassa integrazione in deroga per i dipendenti;
- Aumento fondo indigenti per acquisto derrate alimentari per 50 mln di euro che si aggiungono ai 6 mln per l’acquisto di latte crudo.
- Sospensione su richiesta delle rate dei mutui, cambiali agrarie e rimborsi rateali in scadenza entro il 30 settembre.
- Sospensione del pagamento dei contributi previdenziali e quelli dovuti dai datori di lavoro ai dipendenti, delle imposte dirette e indirette (ad/es sospensione dell’IMU e della Tari) fino al 31 maggio (chi lo ritenesse opportuno può comunque pagare).
- Finanziamenti garanti dallo stato per liquidità
- Semplificazione domanda uma;
- proroga presentazione domanda PAC al 15 giugno
- Semplificazione di ogni adempimento amministrativo
Vi ringrazio nuovamente, so che possiamo contare su di voi, e vi ricordo che abbiamo bisogno anche che, coloro che sono nelle condizioni, saldino le proprie competenze: per garantire l’operatività serve anche la liquidità necessaria per pagare stipendi e fornitori.
Da ultimo un invito e faccio mio l’appello dell’Istituto Superiore di Sanità: chi può vada a donar sangue, in questo momento la solidarietà non si deve fermare.
Giordano Zambrini