Fondo competitività per le filiere di mais, soia e leguminose
Anche per la Campagna 2023 è stato disposto uno stanziamento di 5 milioni di euro per il mais e 5 milioni di euro per legumi e soia. Le risorse derivano dal Fondo competitività delle filiere, destinato a favorire la competitività del settore agricolo e agroalimentare, sviluppare gli investimenti delle filiere, valorizzare i contratti di filiera nel comparto maidicolo e delle proteine vegetali, migliorare le capacità di approvvigionamento e garantire le scorte per affrontare situazioni di crisi.
Possono beneficiare le imprese agricole che abbiano già sottoscritto, entro il termine di scadenza della domanda di contributo, contratti di filiera di durata almeno triennale, direttamente o attraverso cooperative, consorzi e organizzazioni di produttori riconosciute di cui sono socie, o che sottoscrivano contratti di filiera di durata almeno triennale con imprese di trasformazione e/o commercializzazione.
In particolare, il contratto di filiera può essere sottoscritto tra:
- imprenditore agricolo e impresa di trasformazione;
- cooperativa, consorzio agrario o organizzazione di produttori riconosciuta e impresa di
trasformazione;
- imprenditore agricolo, singolo o associato e centro di stoccaggio e/o altri soggetti della fase di commercializzazione che abbiano sottoscritto un contratto con l‘industria di trasformazione. In questo caso, il contratto di filiera deve fare riferimento allo specifico contratto tra il centro di stoccaggio e/o altri soggetti della fase di commercializzazione e l’industria di trasformazione e deve essere sottoscritto successivamente a questo/i ultimo/i. Poiché l’imprenditore agricolo non sottoscrive il contratto di filiera direttamente con l’industria di trasformazione, il centro di stoccaggio o altri soggetti della fase di commercializzazione devono rilasciare dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante la relazione causale tra il contratto di filiera sottoscritto con il produttore agricolo, singolo o associato, e il contratto con l’industria di trasformazione.
Le domande di aiuto si possono presentare fino al 10 novembre 2023, per informazioni rivolgersi all’Ufficio tecnico Cia Imola.