Contratti di filiera Mais e Proteine Vegetali

 Con le  Istruzioni Operative n°91 agea ha pubblicato le regole per la presentazione delle domande di accesso al Fondo per la competitività delle Filiere Mais e Proteine Vegetali. 

Lo stanziamento per la campagna 2023 è pari a 5 milioni di Euro per il Mais e 5 milioni di Euro per le Proteine Vegetali (soia e leguminose). 

Le aziende che possono ricevere l’aiuto sono quelle che hanno sottoscritto entro la data di scadenza della domanda di contributo contratti di filiera di durata almeno triennale, sia direttamente con le aziende di trasformazione sia tramite un intermediario (consorzi/cooperative delle quali le aziende siano socie), come riportato nel secondo comma della circolare in oggetto.

In particolare, il contratto di filiera può essere sottoscritto tra:
a) imprenditore agricolo e impresa di trasformazione;
b) cooperativa, consorzio agrario o organizzazione di produttori riconosciuta e impresa di trasformazione;
c) imprenditore agricolo, singolo o associato e centro di stoccaggio e/o altri soggetti della fase di commercializzazione che abbiano sottoscritto un contratto con l‘industria di trasformazione.
In questo caso, il contratto di filiera deve fare riferimento allo specifico/i contratto/i tra il centro di stoccaggio e/o altri soggetti della fase di commercializzazione e l’industria di trasformazione e deve essere sottoscritto successivamente a questo/i ultimo/i. Poiché l’imprenditore agricolo non sottoscrive il contratto di filiera direttamente con l’industria di trasformazione, il centro di stoccaggio o altri soggetti della fase di commercializzazione devono rilasciare dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante la relazione causale tra il contratto di filiera sottoscritto con il produttore agricolo, singolo o associato, e il/i contratto/i con l’industria di trasformazione (allegato A della circolare).

L’aiuto massimo concesso è di 100 Euro a ettaro per Mais e Proteine Vegetali, per un massimo di 50 ettari coltivati a Mais e Proteine Vegetali. Essendo questo intervento sottoposto al Regolamento de minimisnon si può superare l’importo massimo di 25000 Euro di aiuti nell’arco dei tre anni.

La domanda di aiuto deve essere presentata entro il 10 novembre 2023. 

Per informazioni rivolgersi agli uffici Cia di riferimento.

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