Terreni agricoli, l’Agenzia delle Entrate chiarisce le imposte dovute a rogito
Mirco Conti
L’atto di costituzione del diritto di superficie relativamente ai terreni agricoli, non agevolabili in base a specifiche disposizioni, è soggetto all’imposta di registro nella misura del 15%, oltre che alle imposte ipotecaria e catastale nella misura fissa di 50 euro ciascuna. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 365 del 3 luglio 2023. La base imponibile per i contratti a titolo oneroso traslativi o costituitivi di diritti reali è costituita dal “valore” del bene o del diritto alla data dell’atto.