Oltre 200 milioni dal Pnrr per aumentare la sicurezza del territorio
MODENA – In occasione della ricorrenza dei drammatici eventi di un anno fa in Romagna e in tante altre zone dell’intera Regione il Consorzio ha presentato il Report 2023 contenente i numeri dell’attività di un intero anno che ha visto susseguirsi siccità, alluvioni e ancora siccità evidenziando la necessità di attuare quei comportamenti virtuosi per essere resilienti ai cambiamenti e conservare la risorsa irrigua attuando i progetti del Pnrr e continuando nell’opera di difesa del suolo in montagna.
“L’anno trascorso – ha detto il presidente del Consorzio della Bonifica Burana, Francesco Vincenzi – ha dimostrato come sia repentino il cambiamento climatico e come sia necessario attrezzarsi per affrontare le sfide che abbiamo davanti. Il Consorzio in montagna continua a investire cifre rilevanti della contribuenza (circa l’85%) mentre in pianura abbiamo distribuito oltre 350 mln di m3 di risorsa irrigua e sollevato oltre 27 mln di m3 di acqua per scolo. Intensa l’attività di manutenzione con 28.000 Km di canali diserbati (più interventi sullo stesso canale) con oltre 34.000 ml di frane sistemate”.
Il direttore del Consorzio Cinalberto Bertozzi ha aggiunto, “Come Consorzio abbiamo ottenuto importanti finanziamenti del Pnrr (oltre 200 mln di euro) per aumentare la sicurezza dei nostri territori sia in Emilia Romagna sia in Lombardia. I lavori procedono celermente pur tra difficoltà legate alla fornitura di materiali ed ai flussi finanziari. I nostri tecnici sono costantemente impegnati nei diversi cantieri e nella redazione delle pratiche per “mettere a terra” le risorse assentite dalle ordinanze commissariali, 9 milioni di euro, a seguito degli eventi calamitosi del maggio 2023.”