Lorenzo Catellani è stato eletto presidente della bonifica Emilia Centrale
A due mesi di distanza dalle consultazioni per il rinnovo delle cariche amministrative che hanno visto il successo elettorale della lista “La Bonifica del Fare”
REGGIO EMILIA – A due mesi di distanza dalle consultazioni per il rinnovo delle cariche amministrative che hanno visto il successo elettorale della lista “La Bonifica del Fare” (espressione di Coldiretti Reggio e Modena, Cia-Agricoltori Italiani Reggio Emilia e Modena, Lapam Confartigianato Reggio Emilia e Modena, Legacoop Emilia Ovest e Legacoop Estense), si è tenuta la prima assemblea del nuovo Consiglio d’Amministrazione, riunito in seduta presso Palazzo Prampolini, sede storica del Consorzio a Reggio Emilia.
Al termine della plenaria, la governance incaricata degli indirizzi gestionali per i prossimi cinque anni nel mandato 2023-2028 vedrà Lorenzo Catellani nuovo presidente dell’Emilia Centrale insieme al Comitato Amministrativo dell’ente consortile composto da due vicepresidenti, di cui Ugo Franceschini in qualità di vicepresidente vicario, e da Alberto Notari; e dai due componenti membri Mauro Bolondi e Mario Bottura.
“Ringrazio sentitamente l’assemblea per la fiducia nella mia persona – ha commentato Lorenzo Catellani – e naturalmente tutti i consorziati e i cittadini che ci hanno manifestato la loro fiducia in virtù di un programma chiaro, condiviso tra i proponenti e fondato su linee d’azione molto concrete volte a fornire risposte utili e adeguate proporzionali alle attuali necessità dei territori e delle comunità insediate. Il ringraziamento va, inoltre, al personale del Consorzio per la gestione della fase elettorale e per l’alta qualità professionale sempre dimostrata.
Il cambiamento climatico impone un’inversione di rotta: occorre realizzare invasi che trattengano la risorsa, con la priorità della Val d’Enza; e potenziare l’attività d’irrigazione per le colture di eccellenza del comprensorio.
Implementare gli interventi di difesa idraulica per valorizzare sempre di più il territorio del nostro Appennino. Inoltre, intendiamo proseguire nello sviluppo costante di progetti di ricerca e di quelle soluzioni tecnologiche sperimentali che, in questi anni, sono diventate modello a livello nazionale ed europeo”.
IL NUOVO CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE
Il nuovo Cda, composto da 30 membri, è così suddiviso: 23 eletti durante le consultazioni dello scorso ottobre: Marco Lamberti, Matteo Vezzani, Andrea Zaldini, Andrea Corradini, Carlo Bronzoni, Matteo Catellani, Alberto Notari, Giovanni Salvarani, Fabrizio Cagni, Paolo Crotti, Enrico Bruno Mori, Daniele Elefanti, Lorenzo Catellani, Andrea Aldrovandi, Valeria Villani, Mario Bottura, Alberto Lugli, Filippo Gazza, Ugo Franceschini, Mauro Bertoni, Mauro Bolondi, Marcello Bonvicini, Luciano Catellani.
Tre esponenti della Pubblica Amministrazione in rappresentanza dei territori: Renzo Bergamini, sindaco di Gualtieri (RE); Enrico Bini, sindaco di Castelnovo ne’ Monti (RE); Paola Guerzoni, sindaca di Campogalliano (Mo).
Tre rappresentanti del personale dipendenti indicati dai sindacati e con funzioni consultive: Domenico Alberini, Andrea Autunni, Gianni Rovatti.
Il direttore generale, Domenico Turazza, sempre con funzioni consultive.
Nominati anche i nuovi revisori: Valerio Fantini e Mauro Menozzi, su proposta della maggioranza, Guido Prati e Ivan Cattani su proposta della minoranza. Come presidente è stato rinnovato, in via provvisoria, Corrado Baldini.