“La Terra delle donne. Storie di donne che lavorano in agricoltura”Incontro organizzato dalla Cia Imola in collaborazione con il Comune di Imola
“La Terra delle donne. Storie di donne che lavorano in agricoltura” è il titolo di un incontro aperto al pubblico organizzato dalla Cia Agricoltori Italiani di Imola in collaborazione con il Comune di Imola e previsto alla Fiera Agricola di Imola nel Teatro Balle di Paglia sabato 17 giugno alle ore 17. L’intenzione è quella di riproporre la giornata dedicata alle donne che lavorano in agricoltura presentata il 4 marzo in occasione della Giornata internazionale della donna.
A raccontare la loro esperienza e le loro scelte di vita ci saranno Alessandra Gentilini, Loretta Mascagna, Luana Tampieri. Riflessioni saranno aggiunte dall’assessora regionale all’agricoltura, Simona Caselli, dall’assessore all’agricoltura del Comune di Imola, Pierangelo Raffini, dall’assessora alle pari opportunità del Comune di Imola, Elisabetta Marchetti, dalla presidente dell’Anp Cia Imola, Marta Brunori e dalla presidente di Donne in Campo dell’Emilia Romagna, Sofia Trentini. Saluti e considerazioni anche dal presidente della Cia di Imola, Giordano Zambrini. Conduce l’iniziativa Alessandra Giovannini. Un’occasione, questa, per conoscere un’attività che troppo spesso è ricordata e presentata da uomini. Oggi il ruolo di queste donne è molto diverso da un tempo, infatti, sempre più spesso troviamo giovani figure femminili mediamente più qualificate degli uomini, diplomate o laureate, a capo delle aziende stesse. Inoltre, è importante sottolineare che circa il 40% della manodopera è femminile e che essa apporta un importante contributo al raggiungimento dell’obiettivo dell’azienda agricola”. Anche i numeri ci raccontano un vissuto. Una presenza di 314 imprenditrici a Imola, secondo i dati della Camera di Commercio di Bologna al 31 dicembre 2016, attive nel settore Agricoltura, silvicoltura e pesca. Dati che salgono a 3.245 se consideriamo la provincia di Bologna, a 20.592 se le contiamo in regione Emilia Romagna e a 267.035 in Italia. Nel 2016 erano, invece, 180 le tessere della Cia di Imola intestate a donne. Lavorare la terra con le proprie mani e seguire il ciclo della natura è qualcosa di nobile che ripaga della fatica fatta e che dà la possibilità di vedere giorno dopo giorno crescere il frutto del proprio lavoro. Una sensazione che vorremmo far conoscere a tutti”.