Elezioni Anbi: Stefano Calderoni alla vicepresidenza nazionale
Fini “congratulazioni e buon lavoro al neo eletto che porterà un contributo importante alla cultura del risparmio idrico e al rispetto del territorio”
BOLOGNA – Il presidente del Consorzio Bonifica di Ferrara, e presidente di Cia Ferrara, Stefano Calderoni è stato eletto alla vicepresidenza dell’Anbi (Associazione nazionale dei Consorzi per la gestione e la tutela del territorio e delle acque irrigue) – l’ente che unisce e rappresenta tutti i Consorzi di Bonifica italiani operanti nel nostro Paese – nel corso delle elezioni che si sono tenute il 20 luglio a Roma e che si sono svolte in modalità on line a causa dell’emergenza sanitaria.
Nel corso dell’assemblea elettiva è stato riconfermato presidente Francesco Vincenzi, imprenditore agricolo del modenese.
“Il disastro avvenuto in Germania – spiega il neo vicepresidente Calderoni – testimonia che la crisi climatica corre più veloce del previsto. La comunità scientifica aveva previsto correttamente un innalzamento delle temperature di 1,2 gradi a livello mondiale, ma non ha saputo stimare con esattezza i suoi effetti, che sono in anticipo di dieci anni e, purtroppo, sotto gli occhi di tutti. In questo contesto il ruolo dei Consorzi è essenziale, non solo nella gestione efficace delle acque ma, per la sua capacità organizzativa e strutturale, anche per le sue funzioni di “protezione civile”.
In questo senso Anbi nazionale ha già sollecitato una rapida conclusione dell’iter di Legge sul consumo del suolo, perché l’utilizzo più consapevole di una risorsa così fondamentale può garantire la “tenuta” idrogeologica dei territori e salvaguardare la sicurezza delle persone. Naturalmente – continua Calderoni – i Consorzi, quello di Ferrara in primis, ha diversi obiettivi che abbiamo esposto proprio qualche giorno fa presentando il piano Idropolis, che vanno da progetti di riconversione ecologica alla sostenibilità, e abbiamo deciso che devono essere raggiunti attraverso l’introduzione di indicatori qualitativi e non solo quantitativi nella gestione del territorio. Non solo, dunque, quanta acqua riusciamo a fornire, ma come lo facciamo, con quale impatto sull’ambiente e con quali risultati sulla produttività agricola”.
Il presidente di Cia Emilia Romagna, Cristiano Fini, esprime soddisfazione per il nuovo incarico di Calderoni: “congratulazioni e buon lavoro al neo vice presidente che porterà un contributo importante alla cultura del risparmio idrico e al rispetto del territorio”.