D’in sò: percorsi enogastronomici in Appennino
Quest’anno torna, rinnovato e spumeggiante “L’Appennino nel piatto” che diventa D’in sò: un percorso a tappe nell’identità enogastronomica dell’Appennino Bolognese.
“L’Appennino nel piatto” fa riferimento all’AZIONE L.4: Valorizzazione dell’offerta turistica dei Cammini attraverso il rafforzamento dell’identità locale e la qualificazione dei servizi di ricettività. Ha come obiettivo, quindi, far conoscere e valorizzare la gastronomia che utilizza le materie prime agricole della tipicità e biodiversità appenninica bolognese. Che siano carni (allevate, magari allo stato semibrado, e di selvaggina), orticole, frutti, castagne, funghi, erbe officinali o i derivati di prima trasformazione come i formaggi, i salumi, i vini, le farine ed ogni altro prodotto agricolo trasformato per la conservazione, tutto concorre al rafforzamento dell’identità del territorio! Con questo progetto si vuole rafforzare e talvolta creare un’alleanza esplicita tra agricoltori e trasformatori e ristoratori, in modo che si allarghi la conoscenza degli aspetti nutrizionali, di naturalità, qualità e biodiversità della marginalissima agricoltura di montagna. L’origine delle materie prime e dei trasformati certa e localizzabile è una garanzia e sempre più deve essere avvertita come tale. Un’identità forte è anche maggiormente comunicabile e riconoscibile, per questo più attrattiva per i tanti che attraversano a passo lento le nostre montagne, grazie alla rete di Cammini che le attraversano.
Il GAL Appennino Bolognese ha affidato la gestione pratica del progetto ad Area Europa.
Le aziende agricole che vogliono partecipare al progetto D’in sò – L’Appennino nel
piatto 2024 possono compilare i moduli in allegato
Open call per ristoratrici e ristoratori del territorio del GAL
Per informazioni aggiuntive potete scrivere a info@dinso.it, chiamare il 339 664 3055 o visitare il sito https://dinso.it/