EMILIA ROMAGNA

COMUNICATI STAMPA

“Coronavirus, bene le norme precauzionali per evitare la diffusione del virus, ma evitiamo allarmismi ingiustificati”

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Per Cristiano Fini, presidente di Cia-Agricoltori Italiani dell’Emilia Romagna, occorrono misure emergenziali come la cassa integrazione in deroga, la sospensione di mutui e versamenti contributivi anche nelle ‘zone gialle’ nonché l’avvio di investimenti necessari “per rimettere in moto l’economia”

BOLOGNA, 4 MARZO 2020 – “Le misure precauzionali per evitare la diffusione del virus sono corrette ed efficaci, evitiamo allarmismi ingiustificati e facciamo ripartire l’economia”. Sono parole di Cristiano Fini, presidente di Cia-Agricoltori Italiani dell’Emilia Romagna, nel ribadire che occorre una regia unica nazionale per evitare dispersioni o contrapposizioni, “ed occorre un decreto strutturale che dia sollievo temporaneo alle imprese e contestualmente rilanci l’economia dei territori maggiormente colpiti dall’epidemia per far ripartire l’economia”.
Per la Cia servono quindi misure emergenziali come la cassa integrazione in deroga, la sospensione dei mutui e dei versamenti contributivi anche nelle ‘zone gialle’, “ma anche l’avvio di investimenti e infrastrutture, nonché delle opere pubbliche con la gestione commissariale per rimettere in moto l’economia italiana – aggiunge Fini -. Dobbiamo sostenere  l’internazionalizzazione delle imprese, il lavoro, le famiglie e i consumi, con l’auspicio di terminare al più presto questo incubo. Evitiamo – prosegue il presidente Cia – una comunicazione catastrofista e da bollettino di guerra”.
Per Agricoltori Italiani va tutelato il ‘made in italy’ da pratiche sleali che mettono in cattiva luce le nostre eccellenze. “Infine – conclude Fini – va assicurato il sostegno alle imprese diretto coltivatrici e alla miriade di agriturismi, oltre un migliaio in Emilia Romagna, gravemente danneggiati dalla situazione congiunturale”.

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