FERRARA – La scelta del biologico come attività produttiva a basso impatto ambientale e sostenibile, dimensioni aziendali medie o grandi e una propensione alla salvaguardia di un ambiente naturale che è parte integrante del contesto in cui operano.
Il settore in Emilia Romagna può contare su oltre 580 imbarcazioni e delle sole aree del Delta Po l’allevamento di vongole impegna più di 1.500 pescatori e oltre 60 cooperative
COMACCHIO (Ferrara) 5 giugno 2021 – Sviluppo, valorizzazione, la tutela di pesca e acquacoltura: sono le finalità per cui è stata costituita Pescagri Emilia Romagna, la neonata associazione di pescatori di Cia Agricoltori Italiani che è stata presentata ufficialmente a Comacchio il 5 giugno scorso.
In caso di infortunio sul lavoro sono tre i soggetti nei cui confronti la legge prevede specifici adempimenti: il datore di lavoro o titolare dell’azienda diretto-coltivatrice; il dipendente (sia fisso che avventizio) o l’unità attiva CD; il medico che redige il certificato relativo all’infortunio e ne stabilisce la prognosi.
Il D. Lgs. n. 81/2008 (Testo Unico sulla sicurezza), e le sue successive modifiche, definisce gli adempimenti che i datori di lavoro devono rispettare in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro e prevede diversi adempimenti a carico delle aziende agricole.
Attenzione alla persona, soprattutto agli anziani, ma anche riflessioni sul nuovo Patto per il Lavoro e il Clima. Questi, i due temi principali della Direzione allargata dell’Anp Cia Emilia Romagna che ha visto la presenza della vicepresidente della Giunta regionale Elly Schlein.
ROMA – A tutela urgente della salute degli anziani, è necessario attivare subito unità mobili per la somministrazione del vaccino a domicilio, così come occorre intervenire rapidamente con servizi che supportino, nelle prenotazioni, le persone sole. È questo l’appello che Anp, rivolge ora al commissionario straordinario per l’emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo e a tutte le Regioni, estremamente preoccupata per il grave ritardo della campagna vaccinale sugli over 80.
A sei mesi dalla costituzione e della operatività del Tavolo regionale per l’attività di consulenza sul credito alle Imprese è già possibile fare un primo bilancio di uno strumento che si pone l’obbiettivo di mettere in condizione le strutture della Cia di fornire un servizio di consulenza specialistica e mirato ad individuare i punti di debolezza e gli squilibri finanziari ed economici dell’impresa che possono incidere negativamente sul rating, indicando i punti di forza su cui agire e delineando le soluzioni più idonee da intraprendere.
“L’attività – spiega il vice direttore regionale della Cia, Manuel Quattrini – si traduce nella possibilità di fornire una specifica consulenza che sulla base dei criteri economici individua le aree critiche su cui intervenire ed i correttivi da intraprendere per migliorare la situazione finanziaria. La consulenza è volta a supportare l’impresa nella pianificazione, nel monitoraggio e nella risoluzione delle problematiche evidenziate, con l’obiettivo di incrementare la possibilità di accesso al credito e di ridurre il costo del denaro in un’ottica di consolidamento e di sviluppo dell’azienda. Si cerca di valutare e analizzare tutti gli elementi che compongono gli eventuali progetti imprenditoriali – aggiunge -, per pianificare i vari step, individuare eventuali punti critici e valutarne le possibili ricadute e i possibili correttivi”.
Il vice direttore di Cia Emilia Romagna, Manuel Quattrini, traccia un primo bilancio a sei mesi dalla sua costituzione
Il servizio prende in esame anche i nuovi programmi di investimento pensati e proposti dall’imprenditore, analizza le dinamiche di sviluppo dell’attività oltre che valutare la copertura finanziaria necessaria per una iniziativa. Inoltre, Cia dà assistenza alle richieste di finanziamenti esterni e aiuta ad individuare le forme tecniche di finanziamento più adeguate alle esigenze aziendali.
“La nostra consulenza finanziaria comprende la gestione dei rapporti con gli istituti di credito nonché la ricerca di strumenti finanziari, cercando la soluzione migliore sul mercato, in base ai fabbisogni aziendali- spiega ancora Quattrini -. In questi mesi abbiamo, infatti, incontrato i vertici di tutti i principali gruppi bancari dell’Emilia Romagna allo scopo di rafforzare e intensificare i rapporti di collaborazione creando sinergie con le stesse”.
Il gruppo di lavoro, coordinato da Luigi Cerone, ha anche intrapreso un percorso di maggior dialogo e collaborazione con i consorzi fidi regionali che Cia ritiene essere uno strumento molto importante per il comparto agricolo. “Ci siamo attivati – precisa Cerone – per fornire servizi mirati in periodo di pandemia utilizzando i vari decreti emergenziali che lo Stato ha emanato come il Decreto liquidità, oltre a riattivare i canali con Ismea, seppur non semplici, in materia di garanzie e particolari agevolazioni come, ad esempio, la cambiale agraria a tasso zero”.
Il Tavolo, infine, ha avviato percorsi formativi per gli operatori che operano su tutto il territorio regionale.
“La Democrazia non è un bene acquisito per sempre, ma richiede cure quotidiane.” È questo il messaggio che Luana Tampieri, vicepresidente Donne in Campo ha portato al meeting che l’Anpi ha organizzato per ascoltare la voce di soggetti e realtà diverse ma significative del nostro Paese.
Le donne del Coordinamento femminile Emilia Romagna della Anp , Donne in Campo e Agia , le associazioni di persone aderenti a Cia – Agricoltori Italiani dell’Emilia Romagna esprimono profondo sgomento e grande preoccupazione per la decisione presa da Ankara.
Fini (Cia Emilia Romagna): “Nell’attuale decreto sostegni chiediamo che vengano stanziate adeguate risorse al settore ortofrutticolo perché nelle disposizioni precedenti l’ortofrutta è sempre stata snobbata”