PARMA

Bertoli, direttore Asipo: “per il 2024 sarà fondamentale il ruolo delle Op nel coordinare congiuntamente le attività da mettere in campo”

PARMA – “Nonostante l’andamento stagionale avverso anche quest’anno, Asipo rappresenta indicativamente un quarto della superficie coltivata nell’area nord e relativo quantitativo prodotto”. Lo sottolinea il direttore Michele Bertoli nel commentare la campagna “che è stata mediamente soddisfacente anche se altalenante per la qualità conferita, ma nel complesso buona.

I dati medi produttivi e qualitativi della nostra Op sono allineati ai dati medi dell’Oi Pomodoro Nord Italia. La nota veramente negativa della campagna sono le produzioni biologiche con rese inferiori alle 50 tonnellate/ha – rileva Bertoli. Vista la chiusura 2023 ci sono aspettative di ottimismo anche per la campagna 2024, consapevoli che sarà, in fase di raggiungimento accordo quadro, influenzata dalle strategie dei nostri principali competitor e dall’andamento dei consumi con un occhio di riguardo alla qualità che ci contraddistingue. Per impostare la prossima campagna produttiva – conclude il direttore Asipo – sarà fondamentale il ruolo delle Op le quali avranno il compito di gestire e coordinare congiuntamente le attività da mettere in campo per garantire reddito alla coltura e alle nostre aziende”.

Asipo, pomodoro da industria

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