Anp Toscana ed Emilia Romagna con gli studenti a Sant’Anna di Stazzema

Alessandra Giovannini

Una giornata sul filo della Memoria quella che venerdì 10 maggio ha unito gli associati dell’Anp della Toscana e dell’Emilia Romagna e gli studenti del Iss Chini-Michelangelo di Lido di Camaiore. Una mattinata trascorsa a Sant’Anna di Stazzema, in provincia di Lucca, dove è stato visitato il Sacrario, il Parco della Pace e il Museo di Sant’Anna, ripercorrendo, in questo modo, le strazianti tappe dell’eccidio perpetrato in questa cittadina dell’Alta Versilia dalle truppe nazi-fasciste che massacrarono soprattutto civili e, in particolar modo, donne e bambini.

Nel pomeriggio si è svolto alla Croce Verde di Lido di Camaiore, un momento di approfondimento, che ha messo a confronto le due generazioni. Tra i saluti istituzionali, quelli di Pierino Liverani, presidente Anp Emilia Romagna. 

“Come siamo venuti qua – ha detto Liverani – saremmo potuti andare a Marzabotto, a Casa Cervi, a San Crispino, o al capezzale dei tantissimi ceppi sparsi sul territorio Tosco – Emiliano Romagnolo perché nel Dna dell’Anp Cia si annida da sempre l’antifascismo, la democrazia la costituzione, la libertà e la pace. Noi pensionati dell’Anp Cia, tra le cose che portiamo avanti, come il benessere e una vita dignitosa per i pensionati, cioè pensioni eque, sanità universalista, servizi, c’è anche il saper trasmettere e raccontare, i valori che irraggiano da sempre il nostro cammino. Con questa iniziativa intendiamo tenere viva la memoria, perché il pericolo di inciampare nelle pagine oscure del passato è sempre in agguato e in questo periodo, come un vulcano semi spento qualche ruttino ogni tanto spunta da sotto le ceneri. 

Sappiamo che il futuro non si costruisce sul passato, il futuro è il progresso, il saper cogliere le innovazioni, la tecnologia sana, la parte buona dell’intelligenza artificiale, è saper sognare, dare corpo ai sogni e dare a tutti la possibilità di avere una vita dignitosa. Il futuro è nelle mani dei giovani e nella loro intelligenza ma bisogna anche ricordare che senza memoria non c’è futuro. Stiamo vivendo con due conflitti in atto alle porte di casa nostra, Ucraina e Palestina e tanti altri sul pianeta. Le immagini che ci entrano nelle case ogni giorno dallo schermo, sono a dir poco sconvolgenti. Diciamo con fermezza no alla guerra, sì alla pace”.